PARTNER ASSOCIAZIONE VILLAGGIO LETTERARIO
Artemisia Gentileschi “L’Adorazione dei Magi” dal 6/2 al 31/5
Dopo il successo di “Un Capolavoro per Milano” 2019, ritorna a Pozzuoli L’“Adorazione dei Magi” di Artemisia Gentileschi.
L’opera della grande pittrice caravaggesca dallo scorso mese di ottobre è “ospite d’onore” del Museo diocesano Carlo Maria Martini di Milano per l’annuale evento organizzato nella città ambrosiana in vista delle festività natalizie. L’edizione del 2019 ha visto la collaborazione delle diocesi di Milano e Pozzuoli che insieme hanno voluto creare non solo un evento, ma un’esperienza di condivisione, di arricchimento, di sostegno nella fede, di sinodalità. Ora tornando a casa la straordinaria tela di Artemisia vede nuovamente le diocesi coinvolte, con il sostegno della Soprintendenza ABAP per l'area metropolitana di Napoli, per l’allestimento di una mostra che consenta di ammirare l’opera in tutti i suoi particolari. L’“Adorazione dei Magi”, infatti, fa parte della quadreria del coro della Cattedrale di Pozzuoli, riaperta solo nel 2014 dopo un grandioso restauro a cinquant’anni dalla chiusura causata da un incendio e dai danni del bradisismo del 1970. Questa mostra è la prima nel territorio flegreo dedicata ad Artemisia Gentileschi, ma ancor di più è l’occasione per gustare in tutta la sua imponenza e nella delicatezza dei suoi forti dettagli l’opera della grande pittrice. Abitualmente essa è collocata nella Cattedrale San Procolo martire al rione Terra di Pozzuoli tra altre tele e molto in alto. Questa mostra vuole essere l’occasione per soffermarsi faccia a faccia con il mistero di bellezza che la straordinaria artista ha voluto imprimere sulla tela attraverso la scena dell’adorazione dei magi del Vangelo secondo Matteo.
La mostra verrà inaugurata giovedì 6 febbraio 2020 alle ore 18:00 nel Museo diocesano di Pozzuoli e durerà fino al 31 maggio 2020.
Essa si colloca inoltre come il primo di una serie di appuntamenti d’arte, dal titolo “I Tesori della Cattedrale di Pozzuoli”, organizzati in collaborazione con la Soprintendenza ABAP per l'area metropolitana di Napoli, per la valorizzazione della storia e dell’arte del territorio flegreo e della Cattedrale di Pozzuoli.
Interverranno all’inaugurazione il Vescovo della Diocesi di Pozzuoli, Mons. Gennaro Pascarella, il Sindaco di Pozzuoli, dott. Vincenzo Figliolia, il Soprintendente ABAP per l'area Metropolitana di Napoli, dott.ssa Teresa Elena Cinquantaquattro, la Direttrice del Museo Diocesano di Milano, dott.ssa Nadia Righi, il Responsabile dell'Ufficio Beni Ecclesiastici della Diocesi di Pozzuoli, don Roberto Della Rocca, il Funzionario Storico dell'Arte della Soprintendenza ABAP per l'area metropolitana di Napoli, dott.ssa Marianna Merolle.
Per l’occasione la diocesi di Milano farà dono del progetto “DescriVedendo”, un metodo innovativo per rendere accessibile a tutti l’arte, anche a chi ha ridotta o nulla capacità visiva.
Patrocini morali gratuiti: Comuni di Pozzuoli, Quarto, Bacoli e Monte di Procida con i loro rispettivi sindaci;
Partner: le associazioni Villaggio Letterario, Lunaria Onlus A2, Associazione Italiana Sommelier (AIS) di Napoli, Liberass,
Si ringrazia ancora per l’aiuto l’Unione Nazionale dell’Arma dei Carabinieri Delegazione di Napoli.
Il museo sarà aperto il sabato e la domenica dalle ore 9:30 alle 13:30 e dalle 15:00 alle 18:00
Per i gruppi e le scuole sarà possibile prenotare visite anche nei giorni infrasettimanali.
Contatti: tel: 081 5264761 (attivo sabato e domenica)
Passeggiate virtuali flegree a cura di Anna Russolillo
Il quotidiano il “Roma” con il Parco Archeologico dei Campi Flegrei (MiBACT), con l’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Pozzuoli, con l'associazione Villaggio Letterario, l'associazione Lunaria Onlus A2 aderiscono alla campagna #iorestoacasa e propone 20 “Passeggiate virtuali flegree”.
Si vivranno da casa le emozioni dell’arte con articoli divulgativi e video dedicati ai principali monumenti flegrei.
Il progetto curato dall’architetto Anna Russolillo con i video di Fiorentino Di Ruggiero e le musiche di Pierpaolo Petta
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2°TROFEO MAIORCA in ricordo di Enzo Maiorca su idea di Anna Russolillo
MADRINA DEL TROFEO
Patrizia Maiorca
DIREZIONE ARTISTICA E TECNICA:
Anna Russolillo, Enzo Maione, Pasquale Vassallo
PRESIDENTE GIURIA:
Pippo Cappellano
GIUDICE DI GARA
Marco Gargiulo
GIURIA:
Anna e Settimio Cipriani, Marina Cappabianca, Pasquale Vassallo, Guido Villani, Alessandra De Caro
“Il Cinema e il Mare dal 1920 al 2020” è il titolo della mostra di celebri frasi dei Film Cult con frame di manifesti e di scene che hanno come fil rouge il mare.
L’esposizione a cura dell’architetto Anna Russolillo presidente di Villaggio Letterario, offrirà l’occasione per ripercorrere con cadenza decennale il filone di successo dedicato al grande blu dal primo Film muto ai Film Cult. La storia del cinema in 10 frasi e in 10 frame per rileggere un capitolo importante della società e del costume dal 1920 ad oggi. Una esposizione che permette di apprezzare e “rivivere" alcune tra le pellicole più belle dalla Giustizia del Mare alla Vita di Pi passando per la Tragedia del Bounty, 20000 leghe sotto i mari, lo squalo, Waterworld e Titanic. Al termine il Brindisi con l'Associazione Liberass e con l' Associazione Italiana Sommelier guidati dal delegato di Napoli Tommaso Luongo.
DAL 13 AL 20 LUGLIO 2020
WORK IN PROGRESS
INFO VILLAGGIOLETTERARIO@GMAIL.COM
Cucina e Cultura nei Campi Flegrei - dal 1 agosto al 30 settembre
Tutti i giovedì
10 Interviste e video interviste agli Chef dei ristoranti stellati e delle location archeologiche dei Campi Flegrei
a cura di Anna Russolillo con Maria Teresa Moccia Di Fraia, Anna Paparone, Armida Parisi, Mariagrazia Siciliano,
Video Maker Fiorentino Di Ruggiero
ISOLA DI USTICA. LA CUCINA E' CULTURA
Il profumo della vastedda usticese salendo gli scalini tipici dell’isola è inconfondibile. Farcita con alalunga e pomodoro, anche al palato è più intensa della pizza fatta in casa, amata dai turisti per la sua semplicità, condita con salsa e aglio.
“Parapandoli freschi” è il grido che al mattino presto sveglia il porto dell’isola dal suo torpore, i gamberetti tipici di Ustica, dolcissimi, con venature bluastre, vanno sempre a ruba.
La lenticchia usticese è un culto, ingrediente top secret di caponate isolane resta grande protagonista di zuppe e insalate estive.
La cucina a Ustica è tradizione che si tramanda di generazione in generazione, incarna le origini, gli usi e costumi di un popolo e per la prima volta la gastronomia, intesa come bene culturale, è il motore del libro “Isola di Ustica la Cucina è Cultura”.
Nato da un’idea innovativa della giornalista Anna Russolillo, sviluppata con il contributo di Vittorio Arnò, il volume si avvale di contributi tecnico scientifici di un pool multidisciplinare di esperti. Gli approfondimenti coinvolgono il lettore, trasformando il concetto di ricettario in un’enciclopedia del cibo, focalizzando legami tra la terra vulcanica di Ustica e i prodotti esclusivi che quella stessa terra speciale produce.
Il tour enogastronomico, attraverso centoventi ricette, è frutto di un confronto diretto con le famiglie dell’isola che custodiscono i segreti di una cucina antica. È il metodo porta a porta alla base di “Isola di Ustica la Cucina è Cultura”, l’approccio scientifico di Russolillo e Arnò, che rende al lettore la cucina usticese come un bene culturale. “Si è partiti dall’ importanza della cucina, con le sue molteplici e fertili implicazioni” ha spiegato l’autrice “focalizzandosi su quanto la sua consapevolezza contribuisca a costruire, a percepire l’identità di un territorio e di una comunità, per mettere a fuoco il patrimonio materiale e immateriale della piccola isola siciliana”. Il libro non spiega,
in maniera schematica, come preparare un piatto a base di parapandoli freschi o elenca le diverse tipologie di zuppe di lenticchie. Vive di segreti svelati sul cibo, racconta la storia dell’isola al pari di un museo etnografico.
Originale il contributo di diverse personalità, gli approfondimenti scientifici sono a cura di diverse professionalità: la demo-etno-antropologa Annamaria Amitrano, l’ecologo marino Francesco Luigi Cinelli, lo scrittore Matteo Collura, la scrittrice Sara Favarò, il critico letterario Salvo Ferlita, l’enologo Gianni Giardina, il geologo Franco Foresta Martin, il medico chirurgo Aldo Messina, lo chef Enzo Oliveri, la pastry chef Paola Padovani, lo chef Rosario Picone, lo storico Gianfranco Purpura, il botanico Rosario Schicchi, l’archeobotanica Claudia Speciale, l’antropologo Andrea Govinda Tusa ed i fotografi Vincenzo Ambrosanio e Vittorio Sciosia. La scelta di presentare “Isola di Ustica la Cucina è Cultura” il 5 settembre sull’isola per poi spostarsi, in dieci tappe, lungo l’intera Sicilia, è per rinsaldare quel legame che la gastronomia usticese ha con la regione d’appartenenza, pur mantenendo netti i suoi tratti distintivi. La proiezione del docuflim sulla lenticchia di Ustica, valorizza le unicità agricole locali.
Il libro ha il patrocinio dell’Assessorato Regionale alla cultura e all’identità siciliana e del Comune di Ustica. Le due associazioni coinvolte nella stesura, Villaggio Letterario e Lunaria Onlus A2 che operano da anni in Sicilia e in Campania, hanno iniziato da Ustica il loro itinerario gastronomico-culturale alla ricerca dei sapori e dei saperi del Sud.
Scarica PDFMARE FEST. VIETATO NON TOCCARE
In ricordo di Sebastiano Tusa
POZZUOLI 9-13 NOVEMBRE
VIETATO NON TOCCARE è lo slogan della manifestazione, in Campania per la prima volta sarà possibile “vedere” con il tatto vere opere d’arte e libri tattili plastic free realizzati da bambini vedenti, non vedenti e ipovedenti di istituti scolastici della Campania.
L’obiettivo è rendere accessibili anche alle persone ipovedenti e non vedenti le opere d’arte presenti nei musei campani. Oggi in alcuni musei vediamo qualche scritta in braille o ascoltiamo la descrizione delle opere con commenti vocali ma la finalità del progetto è rendere fruibili, laddove sia possibile l’opera d’arte facendola toccare con mano.
Si vuole altresì lanciare il messaggio basta con le copie in plastica nei musei!
Protagonisti sono i bambini vedenti di istituti primari che avranno una occasione privilegiata, quella di conoscere bambini non vedenti e ipovedenti ed insieme realizzare libri tattili ecologici aventi come tema il Mare Mediterraneo.
I libri saranno realizzati grazie a professionisti che cureranno i 10 laboratori tra cui quello di braille, di arti sensoriali, di biologia marina, di archeologia subacquea, di vulcanologia sommersa e grazie anche alle visite guidate delle bellezze dei Campi Flegrei con opere d’arte e di archeologia messi a disposizione dei musei che si potranno toccare.
Contemporaneamente alla realizzazione dei libri tattili ecologici plastic free ci saranno scultori ed artisti emergenti che realizzeranno opere d’arte Vietato Non Toccare.
Cinque giorni dedicati alla disabilità visiva e alla riscoperta dei sensi, al mare e alla sua conoscenza a 360° e alla sua valorizzazione.
Vedere con le mani il mare e i suoi frutti naturali e antropologici.
I libri tattili ecologici plastic free realizzati dai piccoli, le opere messe a disposizione del Museo Archeologico per essere toccate, il plastico in legno dei vulcani sommersi della Campania con scritte in nero braille e le Opere d’arte vietato non toccare dell’artista che espone da anni nei musei d’Italia, tutti insieme con lo slogan Vietato Non Toccare.
Una grande occasione resa possibile anche grazie alla loro esposizione in prestigiosi musei campani. Parliamo al plurale perché la mostra sarà itinerante in Campania come lo è stata in Sicilia nella prima edizione 2019 che ha visto come primo esposizione il Museo Regionale D’arte Moderna e Contemporanea di Palermo “Museo Riso”, poi il Chiostro dei Gesuiti a Marsala e poi la bellissima location del Farm Cultural Park di Favara.
Anche qui in Campania sarà itinerante e si partirà con la Mostra nel prestigiosissimo Museo archeologico dei Campi Flegrei sito all’interno del Castello di Baia, seguirà una Mostra alla Casina Vanvitelliana nel Parco del Fusaro e così via.
In sintesi possiamo dire che:
per la prima volta in Campania si potranno toccare le vere opere d’arte.
per la prima volta in Campania una mostra di libri tattili ecologici dedicati al mare.
per la prima volta Musei accessibili anche alle persone non vedenti non con forme di plastica ma con la possibilità di toccare opere d’arte museali e di artisti contemporanei che espongono già nei musei d’Italia.
Per la prima volta in Campania bambini vedenti, non vedenti ed ipovedenti insieme per il mare con 10 laboratori: 1-di arte tattile, 2-braille e riscoperta sensi, 3-alle emozioni non servono occhi, 4-biologia marina, 5-archeologia subacquea dei Campi Flegrei, 6-immersioni subacquee, 7-pesca e tradizioni del mare, 8-vulcani sommersi della Campania, 9- lettura creativa, 10-ricordi del prof. Tusa che ha cambiato la storia della seconda guerra punica e 2 visite guidate con la possibilità di toccare opere museali.
Le barriere da abbattere nei musei non sono solo quelle architettoniche ma anche quelle percettive e sensoriale.
È un progetto che mira ad incrementare il “Turismo culturale per disabili visivi”. Toccare per poter veder anche oltre i limiti e le impossibilità.
La manifestazione è un progetto pluridisciplinare, di integrazione sociale e scolastica, di inclusione sociale inversa, di cultura del mare, di diritto alla lettura e all’accessibilità ai beni museali.
I protagonisti sono i bambini dell’Istituto Pergolesi a Pozzuoli ed i bambini di altri istituti scolastici utenti dell’Unione Italiana Ciechi (Campania)
La rassegna ha come finalità la realizzazione di un libro tattile ecologico con anche materiali di riuso, che ogni bambino comporrà e per la cui realizzazione sono previsti attività culturali e laboratori che saranno effettuati da professionisti ed artisti.
La Festa del Mare è dedicata a tutti i bambini, ma soprattutto a quelli non vedenti o ipovedenti. Una manifestazione nobile dedicata al professore del Suor Orsola Benincasa Sebastiano Tusa, l’archeologo assessore deceduto nel disastro aereo in Etiopia che si è impegnato per tutta la vita in prima linea per i non vedenti.
L’iniziativa culturale e sociale sarà uno stimolo per far conoscere, far amare e far rispettare lo straordinario patrimonio culturale e marino sommerso visto anche con gli altri sensi diversi dalla vista. Una grande occasione di inclusione sociale ma anche e soprattutto di sociale inversa, di aggregazione. Uno stimolo culturale per tutta la comunità ed allo stesso tempo uno stimolo sociale per le disabilità.
Il nostro slogan è Vietato Non Toccare. L’evento mira alla sensibilizzazione dei musei pubblici all’accesso con opere “Vietato non toccare”, ovviamente laddove è possibile, come strumento di sviluppo culturale, sociale ed economico. Una grande promozione a livello nazionale che guarderà al nostro territorio non solo come straordinario bacino di cultura ma anche come straordinaria apertura alle disabilità visive.
I bambini saranno tutti premiati con coppe con scritte in nero-braille e ad ogni museo ospitante sarà omaggiata una targa in nero braille dell’evento e un video commentato ad hoc per gli ipovedenti e non vedenti.
MARE FEST. VIETATO NON TOCCARE
Rassegna della Kermesse italiana Villaggio Letterario VI edizione 2020
In ricordo del prof. Sebastiano Tusa
Campi Flegrei dal 9/11 al 13/11
Programma Sintetico
ISTITUTO PERGOLESI DI POZZUOLI
Laboratori ed attività culturali
ISTITUTO PERGOLESI DI POZZUOLI
Laboratori ed attività culturali
MUSEO ARCHEOLOGICO DEI CAMPI FLEGREI
Variazione per Covid SCUOLA PERGOLESI
Visita ed attività culturali
Variazione per Covid SCUOLA PERGOLESI
Laboratori ed attività culturali
ISTITUTO PERGOLESI DI POZZUOLI
Premiazione dei bambini ed Inaugurazione Mostra
Esposizione dei libri tattili ecologici “Le radici profonde nel mare” realizzati dai bambini dell’Istituto Pergolesi e dell’istituto Ciechi di Napoli e Mostra delle opere di artisti emergenti “Vietato Non Toccare” con opere dell’artista affermato Giacomo Rizzo, scultore che espone tra l’altro in mostra permanente al Museo Regionale d’arte moderna e contemporanea Museo Riso di Palermo e a Villa Lysis di Capri (NA).
Le sedi dei laboratori, delle attività culturali e della mostra
dell’istruttore diving Roberto Fedele.
Ideazione e progettazione
a cura dell’arch. Anna Russolillo
Coordinamento logistico, tecnico e scientifico
Anna Russolillo
Nando Sutera
Alessandra De Caro
Anna Paparone
Mariagrazia Siciliano
Con la collaborazione e partecipazione
Cristina Canoro
Marina Cappabianca
Pippo Cappellano
Roberto Fedele
Linda Legnami
Enzo Maione
Maria Teresa Moccia di Fraia
Pasquale Palermo
Giorgia Tinnirello
Lidia Tusa
I protagonisti sono i bambini dell’Istituto Cs. Pergolesi classe …., classe…., e i bambini di altri istituti Campani utenti dell’UIC Campania e dell’UIC Napoli.
Collaborazione e partecipazione dell’Istituto Cs. Pergolesi di Arco Felice e di Lucrino
Dirigente scolastica Francesca Coletta
Prof. Imma Micillo
Prof. Maria Rosaria Russo
Collaborazione e partecipazione del Castello di Baia
Direttore del Castello di Baia Pierfrancesco Talamo
Collaborazione Biblioteca italiana per i Ciechi "Regina Margherita" Onlus
Presidente Pietro Piscitelli
Dott.ssa Carmela Nevano (Centro di Consulenza Tiflididattica di Napoli)
Dott. Nando Sutera (Centro di Consulenza Tiflididattica di Catania)
Collaborazione e partecipazione del Parco Archeologico dei Campi Flegrei
Direttore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei Fabio Pagano
Dott. Filippo Russo
Collaborazione dell’UIC Campania e dell’UIC Napoli
Prof. Mario Mirabile
Durata: 5 giorni dal 9 al 13 novembre 2020
Laboratori Sede di svolgimento:
Istituto Comprensivo Pergolesi di Pozzuoli - Plesso di Arco Felice e plesso di Lucrino
Museo Archeologico dei Campi Flegrei press il Castello di Baia
Ufficio Stampa
giornalista Mariaclaudia Catalano
Testi in nero e testi in braille
arch. Anna Russolillo
tiflologo Nando Sutera
tiflologa Carmela Nerano
"Roccocò Fest. Roccocò e Rococò" è una rassegna dedicata al dolce della tradizione natalizia napoletana e alla cultura Rococò napoletana a cura di Anna Russolillo.
Protagonisti gli alunni degli istituti ed il pubblico chiamato a votare per il Concorso - Premio "Giovani Pasticcieri Napoletani"
Età degli studenti: 16-19 ANNI
PRESENTAZIONE
Istituto Scolastico I.P.S.E.O.A. Petronio, Pozzuoli
Istituto Scolastico I.P.S.E.O.A. Cavalcanti, Napoli
I.S.I. Elena di Savoia, Napoli
Istituto I.P.S.E.O.A Multicenter, Pozzuoli
Istituto paritario San Giorgio, Quarto
IL ROCCOCO’
Il Roccocò non manca sulle tavole natalizie dei napoletani. A forma di ciambella, i roccocò, sono biscotti preparati con mandorle, farina, zucchero, canditi e pisto napoletano (un miscuglio di spezie varie) e poi cotti nel forno. Essendo particolarmente duri possono essere ammorbiditi bagnandoli nel vermouth, nello spumante, nel vino bianco o nel marsala. Accanto ai seminari, convegni e tavole rotonde sulla pasticceria napoletana con particolare attenzione ai dolci natalizi verranno effettuate degustazioni eno-pasticceria. Il giorno dell’Immacolata rappresenta un’occasione per scoprire le tradizioni e i festeggiamenti, dove la fede e l’arte si fondono nello scenario natalizio partenopeo, ed è proprio in questo scenario che s’insinua questa tradizione culinaria, la quale vede protagonista di questa festività proprio il roccocò!
La prima ricetta dei roccocò, risale al 1320. Furono le monache del Real Convento della Maddalena a preparali in primis. Il termine roccocò deriva dal francese “roccaille” ed è stato attribuito in relazione alla forma barocca che ricorda una conchiglia arrotondata e per tradizione, l’8 dicembre vengono consumati di norma alla fine del pranzo dell’Immacolata.
ARTE ROCOCO’ IN CAMPANIA
Lo stile tardo Barocco di Francesco Borromini si è evoluto nel Rococò a Napoli ed in Sicilia, mentre nella maggior parte del nostro paese l’arte rimase ancora fortemente legata al barocco.
Rococò è uno stile d’arte e di architettura in cui la sola applicazione in stile rocaille, dal francese, ”roccia”, cioè, "operazione ispirata alla conformazione orografica dei luoghi in cui un oggetto tridimensionale viene fatto rinascere oppure un'opera dell'arte e dell'ingegno umano viene riscritta.
Questa operazione solitamente si applica agli ambienti esterni, come sola decorazione, specie per aree coltivate a giardino, successivamente fu estesa all’arredamento d’interni, chiese comprese, e persino in pittura oltre che in letteratura, sopravvivendo più come aspetto decorativo e non architettonico in senso stretto del termine "architettura".
Napoli nel corso di cento anni, tra il 1699 ed il 1800, è un campo di sperimentazione artistica vastissimo, compreso tra la valle e le colline, che comprende culture eterogenee estratte dai filoni legati all’arte suprema di Francesco Solimena, alle esemplificazioni di Domenico Antonio Vaccaro ed allo spessore culturale di Ferdinando Sanfelice.
Cultura eno-pasticciera, arte, letteratura ed architettura
La manifestazione vede coinvolti gli alunni normodotati e disabili degli Istituti alberghieri napoletani che con l'ausilio di docenti pasticcieri, di noti pasticcieri napoletani, di chef, di sommelier, di enologi, di storici dell'arte ed architetti parteciperanno al concorso-premio Giovani Pasticcieri Napoletani
ISTITUTI CHE HANNO PARTECIPATO NELLA EDIZIONE 2019
Istituto Scolastico I.P.S.E.O.A. Petronio, Pozzuoli
Istituto Scolastico I.P.S.E.O.A. Cavalcanti, Napoli
I.S.I. Elena di Savoia, Napoli
Istituto I.P.S.E.O.A Multicenter, Pozzuoli
Istituto paritario San Giorgio, Quarto
Gli obiettivi del progetto:
Il progetto ha la collaborazione di cinque istituti alberghieri
Istituto I.P.S.E.O.A. Petronio di Pozzuoli
Istituto I.P.S.E.O.A. Cavalcanti di Napoli
Istituto Statale di Istruzione Secondaria Elena di Savoia di Napoli
Istituto I.P.S.E.O.A. Multicenter di Pozzuoli
Istituto Paritario San Giorgio di Quarto
e prevede la partecipazione di professionisti della pasticciera e dell’enologia con
seminari, tavole rotonde e convegni con storici dell’arte ed architetti per una cultura a 360° e senza
barriere, una cultura accessibile a tutti.
La rassegna ha la collaborazione del CNA Nazionale, dell’associazione pasticcieri napoletani,
dell’associazione Liberass, dell’Associazione Italiana Sommelier Delegazione Napoli
“Roccocò Fest. Roccocò e Rococò” è una rassegna della kermesse Villaggio Letterario VI edizione
2020. La kermesse in Campania ha il patrocinio del Consiglio regionale della Campania, dell’Assessorato Regionale allo Sviluppo e
Promozione del Turismo della Campania, del Comune di Pozzuoli e dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Pozzuoli.