Eventi 2024

Scopri tutte le iniziative dell'edizione 2024 del Villaggio Letterario.


Eventi di Giugno

EVENTI DIGIUGNO

  • PRESENTAZIONE ALLA STAMPA X EDIZIONE VILLAGGIO LETTERARIO

    GIOVEDÌ 13 GIUGNO 2024 ore 11:15

    13 giugno 2024


    “Libro Fest Villaggio Letterario”: dal 5 al 23 agosto 2024 a Ustica la X edizione. 

    La rassegna dedicata quest’anno a Marcello Carapezza, vulcanologo e chimico di rilievo internazionale 

    Compie dieci anni “Villaggio Letterario”, la rassegna ideata e coordinata da Anna Russolillo, che si svolgerà, come da tradizione, a Ustica dal 5 al 23 agosto. Il fulcro dell’edizione 2024 è il “Libro Fest”, curato da Anna Russolillo, Franco Foresta Martin, Valerio Agnesi, in collaborazione con Massimo Cultraro e Aldo Messina, che ha per tema “Mondi terracquei tra ricerca scientifica e mito nel Mediterraneo”.

    Questa decima edizione è dedicata alla memoria di Marcello Carapezza, chimico e vulcanologo di rilievo internazionale, già ordinario di “Geochimica applicata”, preside della Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali e prorettore dell’Università degli Studi di Palermo. Fu, inoltre, il primo presidente della ricostituita Società Siciliana di Scienze Naturali e fondò un’innovativa scuola di Geochimica, facendosi promotore, come scienziato umanista, di moltissime iniziative  progetti culturali. Fu tra i primi a studiare metodi scientifici per prevedere le eruzione vulcaniche e i terremoti individuando nella sorveglianza geochimica una possibile via di attacco al problema. Riuscì ad ottenere il sostegno finanziario del CNR per realizzare, attraverso il progetto «Geodinamica», un monitoraggio continuo dei segnali indicanti imminenti eruzioni e/o terremoti. Al professore si deve il restauro dello storico Palazzo Chiaramonte-Steri, dove il rettorato si spostò nel 1985 e lui si deve il dono dell’opera Vucciria che Renato Guttuso fece all'università di Palermo.

     “Villaggio letterario 2024” prevede diversi momenti di approfondimento, fra presentazioni di libri, giornate studi, mostre, conferenze, visite guidate e attività per bambini. Tutti gli appuntamenti sono con ingresso libero.

    Il Festival si aprirà lunedì 5 agosto, alle 18,30 nell’Area Marina Protetta di Ustica (in piazza Umberto I). Interverranno con i curatori Anna Russolillo, Franco Foresta Martin, Valerio Agnesi, Massimo Cultraro, Aldo Messina, il sindaco di Ustica, Salvatore Militello, Domenico Targia, direttore del Parco Archeologico di Himera, Solunto e Monte Iato e il direttore dell’Area Marina Protetta di Ustica, Davide Bruno.

    In occasione dell’inaugurazione, sarà presentato il volume di Marcello Carapezza “Molti fuochi ardono sotto il suolo. Di terremoti, vulcani e statue”, a cura di Franco Foresta Martin: si tratta di una raccolta di scritti di Carapezza, pubblicata nel 2017 in concomitanza con il trentennale della morte, che riunisce saggi e articoli di divulgazione e tratta di terremoti, di vulcani e del patrimonio culturale siciliano: Marcello Carapezza, negli scritti inseriti nel volume, informa e racconta, con lo sguardo sempre attento alla prevenzione e al rapporto tra eventi naturali e azione dell’uomo. All’interno del volume è, inoltre, contenuto un ricordo di Andrea Camilleri. Interverranno Marisa Carapezza e Franco Foresta Martin, che ha curato l’introduzione del libro. 

    Sempre lunedì 5 agosto, alle 20, sarà inaugurata la mostra “X. Mark on maps of volcanic islands” del giovane artista palermitano Angelo Carratello: un viaggio nelle incisioni con le silhouette delle isole che poi si vanno man mano sovrapponendo, creando colore nelle intersezioni, metafora delle influenze e degli scambi che generano cultura e progresso.

    Martedì 6 Agosto, dalle 18, nell’Area Marina Protetta di Ustica è in programma la Giornata in memoria di Marcello Carapezza, intitolata “Trame, scienza, arte e letteratura”: Franco Foresta Martin, direttore LabMust e ricercatore associato INGV di Palermo interverrà sul tema “Marcello Carapezza, scienziato e divulgatore”; La “scuola di geochimica di Palermo” sarà l’argomento trattato da Mario Nuccio, già professore ordinario di Geochimica applicata Università di Palermo; Antonio Paonita, direttore della sezione di Palermo dell’INGV interverrà sul tema “Dall’Istituto di geochimica dei fluidi dell’Università di Palermo fondato da Carapezza nel 1980 (IGF) alla sezione di Palermo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)”; “Marcello Carapezza e l’amicizia con Sciascia, Guttuso e Camilleri” è, invece, l’argomento che verrà trattato da Attilio Carapezza, presidente della Società siciliana di Scienze Naturali; l’archeologo Massimo Cultraro, prof. dirigente di Ricerca del Consiglio Nazionale delle Ricerche, interverrà su “La geochimica applicata all’archeologia”. Presiede Valerio Agnesi.

    Mercoledì 7 agosto, alle 19 nell’Area Marina Protetta di Ustica (in piazza Umberto I), “4 Elements”. Incontro con autori. Si presenteranno i volumi “Miti e leggende della Geologia in Sicilia” di Valerio Agnesi, e “Miti, leggende e storie della Geologia in Campania” a cura di Valerio Agnesi e Franco Foresta Martin. Modera Davide Bruno, direttore dell’Area Marina Protetta di Ustica.

    Giovedì 8 agosto, alle 19 nell’Area Marina Protetta di Ustica incontro con l’archeologo Massimo Cultraro sul tema  “Ustica, l’Italia e l’Egeo”: un incontro su archeologia, storia e società delle civiltà protostoriche del Mediterraneo, anche alla luce dell’uscita del volume “Italia ed Egeo 3000-700 a.C”. di Robert Ross Holloway, che studia i rapporti tra la Grecia e i popoli dell'Italia e della Sicilia a partire dall’inizio dell’età del bronzo.

    Giovedì 8 agosto e venerdì 9 agosto. Laboratorio per bambini, mostra per ragazzi e visita guidata. Una due giorni a partire dalle 9.30 all’interno del Villaggio preistorico dei Faraglioni di Ustica diretto da Domenico Targia. Questa seconda edizione della rassegna “Archeologia Terracquea” è rivolta ai ragazzi e ai “misteri dei villaggi preistorici. Le isole della Sicilia e della Campania dell’età del Bronzo”. La rassegna ideata da Anna Russolillo è curata con l'archeologa Anna Abbate.

    L’esposizione affronta uno tra i temi più caratteristici e peculiari della storia della Sicilia e della Campania antica: i siti di Ustica, Pantelleria, Lipari, Procida, Ischia che collocano le due regioni all’interno di dinamiche di grande portata, anche a livello internazionale, per la conoscenza, lo studio e la valorizzazione di una tappa basilare del popolamento umano in Europa.

    Sabato 9 agosto alle ore 18.00. Incontro del/al Centro Studi Isola di Ustica “La storia e l’opera di Pietro Marko ( scrittore albanese inviato a Ustica come prigioniero nel 1942-1943) dove si prevedono gli interventi dei proff. Aurel Plasari, Matteo Mandalà, Liboria Di Baudo, Aldo Messina a moderare  il presidente de Centro studi Vito Ailara.

     

    Domenica 10 agosto, alle ore 18.00, presso l’Area Marina Protetta Presenatazione Collana studi ScuolArt diretta da Licia Corsale e presentazione dei libri per bambini dedicati alla storia geologica di Ustica e dei Campi Flegrei: “Usticino. Il ciottolo che racconta la storia geologica di Ustica” di Franco Foresta Martin e Patrizia Polizzi, e “Flegrella. La caldera che racconta la storia geologica dei Campi Flegrei” di Franco Foresta Marti, Sandro de Vita e Anna Russolillo.


    Lunedì 12 agosto, alle 18 presso il Centro Studi e documentazione isola di Ustica (Via Refugio, 29) si terrà la presentazione della rivista “Lettera”. La Rivista, nata nel 1997 che vede tra i fondatori Vito Ailara, Maria Grazia Barraco, Giulio Calderaro, Massimo Caserta, Felice e Nicola Longo, Franco Foresta Martin, e Giacomo Pignatone e che ebbe come primo presidente Franco Foresta Martin, valorizza da 27 anni il ricchissimo patrimonio storico di Ustica crocevia di studiosi.


    Venerdì 16 agosto, alle 19.30, nei locali dell’Area Marina Protetta di Ustica, “4 Elements”. Incontro con autori. Si presenteranno i volumi “Vita ed ecosistemi nel mare di Ustica” di Annalisa Patania e Tiziana Dieli; “Storie sospese tra la Terra e il Cielo” di Franco Foresta Martin. Modera Davide Bruno, direttore dell’Area Marina Protetta di Ustica.


    Sabato 17 agosto, alle 19.30, presso il Villaggio preistorico dei Faraglioni di Ustica vernissage della mostra “Photo 15. Food Volcanic Islands of the Mediterranean” con scatti del noto travel photo journalist Vittorio Sciosia. Mostra ideata e curata da Anna Russolillo. Protagoniste della mostra sono le isole, per rievocare l’identità culinaria delle isole del Mediterraneo.

    Domenica 18 e lunedì 19 agosto, alle ore 22, nei locali dell’Area Marina Protetta di Ustica, filmati, documentari e mostre con l’iniziativa “Visioni di mare. 100 anni di cinema sott’acqua”, a cura dei documentaristi Pippo Cappellano e Marina Cappabianca, con Anna Russolillo. Due serate con proiezioni di filmati, immagini fotografiche e molti sorprendenti aneddoti, per raccontare cento anni di cinema sottomarino. A corredo degli incontri saranno presentate attrezzature storiche subacquee e cinematografiche, che fanno parte della collezione privata di Pippo Cappellano e Marina Cappabianca. Saranno esposte le mostre: “I manifesti dei più significativi film e documentari di mare” a cura di Pippo Cappellano e Marina Cappabianca; “Fotografie sopra e sotto l’acqua abbinate a frasi d’autore”, a cura di Pippo Cappellano.

    Martedì 20 agosto, alle ore 19, presso “Il giardino di Giancarlo”, mostra, laboratorio e presentazione del libro “ABC di terra e di mare. Parole in viaggio” a cura di Marta Lo Sicco, Alessandra De Caro, Giovanna Fileccia.

    Tre Associazioni “Il Giardino Di Giancarlo”, “Fraternità e Amicizia Cooperativa Sociale Onlus” e “Villaggio Letterario” hanno dato vita a un volume inclusivo illustrato e scritto da bambini, adulti, persone con fragilità e operatori sociali.

    Mercoledì 21 agosto, alle 19.30, presso il Villaggio preistorico dei Faraglioni di Ustica  “Re-cover Riso”: copertine di Massimiliano Riso, tra i più importanti esponenti di arte, design e grafica.  La collezione in mostra rappresenta un percorso inedito attraverso la vita creativa di Massimiliano Riso le sue intuizioni più sperimentali e le sue incursioni nella grafica e nell’editoria. In mostra la particolare di produzione della collana studi “Gente, culture e cucina” di Villaggio letterario.

    Chiude la 10ma edizione un progetto inclusivo dedicato al Braille, all’arte tattile e pesci alieni pericolosi del Mediterraneo per bambini e adulti. 

    Giovedì 22 e 23 agosto, alle ore 19, l’Area Marina Protetta di Ustica ospita “Pesci in 3D. I pesci alieni che minacciano il Mediterraneo”, laboratori per adulti e ragazzi a cura di Anna Russolillo, Maria Concetta Cusimano e Leonardo Sutera Sardo. Laboratorio di arte tattile, abc braille e di biologia marina con i tiflologi Maria Concetta Cusimano, Leonardo Sutera Sardo, l’architetto Anna Russolillo, l’artigiano Pasquale Palermo, la documentarista Marina Cappabianca, il direttore dell’AMP di Ustica Davide Bruno, la biologa marina Annalisa Patania, i giornalisti Pippo Cappellano e Marina Cappabianca.

    L’edizione 2024 di “Libro Fest Villaggio Letterario” è curata da Anna Russolillo, Franco Foresta Martin, Valerio Agnesi, in collaborazione con Massimo Cultraro e Aldo Messina. La rassegna è organizzata e promossa dalle associazioni Villaggio Letterario e Lunaria A2 Onlus, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Palermo e del Comune di Ustica, in collaborazione con l’Area Marina Protetta di Ustica, il Parco archeologico di Himera, Solunto e Monte Iato, il Centro Studi e documentazione isola di Ustica, il Museo Scienze della Terra di Ustica.

    Questa decima edizione del Libro Fest Villaggio Letterario – sottolinea Anna Russolillo, ideatrice e coordinatrice della rassegna – vuole essere una festa per un traguardo importante: una rassegna che, negli anni, è cresciuta, con prestigiose collaborazioni, con la nascita di una casa editrice e con il progressivo consolidamento di una presenza culturale, che pone al centro della propria riflessione la natura, il mare e la terra. E non è un caso che l’edizione 2024 sia dedicata al professore Marcello Carapezza, uno scienziato siciliano che tanto ha contribuito allo studio delle scienze naturali, al rapporto fra l’uomo e gli eventi naturali e alla prevenzione di questi. In un momento in cui la Terra chiede un impegno di tutti, in questo modo vogliamo contribuire a fare la nostra parte”.

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