Attore siciliano, ha scritto ed interpretato dal 1976 sino ad oggi diversi lavori teatrali. È stato dal 1983 al 1988 direttore artistico del Piccolo teatro Città di Palermo ed ha lavorato per circa 10 anni in qualità di attore con il Teatro Biondo Stabile di Palermo. Ha lavorato con i registi: Roberto Guicciardini, Carlo Quartucci, Mario Missiroli, Gianfranco Albano, Mauro Avogadro, Paolo Virzì, Michele Soavi, Giuseppe Tornatore, Emanuele Crialese, Roberto Andò, Ficarra e Picone. Ha lavorato in Rai con diversi cicli di trasmissioni radiofoniche, e alcuni dei suoi lavori sono stati ripresi e trasmessi da Rai 3.
Per tre anni (1988-1990) ha svolto attività di laboratorio con i detenuti del Carcere dell'Ucciardone di Palermo; la messa in scena è stata ripresa e trasmessa da Rai 3. Parte dell'attività svolta è stata anche oggetto di studi in due tesi di laurea presso l'Università degli Studi di Palermo nella facoltà di Lettere e Filosofia. Il 10 settembre 2017 vince il premio Musa d'argento 2017, come migliore attore per l'interpretazione di Pino Puglisi nel film L'ultimo sorriso di Rosalinda Ferrante e Sergio Quartana. Nell'anno successivo partecipa al film La fuitina sbagliata dei Soldi Spicci. Nel film è il padre dello sposo. Al Cinema lo troviamo in I Grimaldi, regia di Giorgio Castellani (1997), La passione di Giosuè l'ebreo, regia di Pasquale Scimeca (2005), Il 7 e l'8, regia di Ficarra e Picone (2006), Baarìa, regia di Giuseppe Tornatore (2009), Ore diciotto in punto, regia di Giuseppe Gigliorosso (2014), L'ora legale, regia di Ficarra e Picone (2017), L'ultimo sorriso, regia di Rosalinda Ferrante e Sergio Quartana (2017), La fuitina sbagliata, regia di Mimmo Esposito (2018). In Televisione in Brancaccio - miniserie TV (2001), Ultimo - L'infiltrato - miniserie TV (2004), Il commissario Montalbano - serie TV, episodio 2x06 (2006), Il figlio della luna - film TV (2007), Il giovane Montalbano - serie TV, episodio 1x01 (2012), La mafia uccide solo d'estate - serie TV, episodi 1x10-1x12 (2016)., Felicia Impastato - film TV (2016).
Napoletana verace, studi linguistici e filologici alle spalle, insegnante di danza classica, fisico statuario e classica bellezza mediterranea. La prima cosa che ti viene in mente guardando Sara Bilotti è che sia una modella o un'attrice. Invece è una scrittrice. Ma è anche - e soprattutto! - una donna simpatica, ironica, con tanta voglia di raccontare e una gentilezza fuori dal comune. L'ho raggiunta via mail per scambiare qualche opinione sulla trilogia noir-erotica che ha visto il suo esordio per Einaudi. E su qualche altra cosa, strada facendo.
Dopo anni di attività come traduttrice e ghostwriter, ha esordito nel 2012 con la raccolta di racconti Nella Carne, per poi pubblicare per Einaudi Stile Libero nel 2015 la trilogia composta dai romanzi
Il perdono, Einaudi, 2015, La colpa, Einaudi, 2015. L'oltraggio, Einaudi, 2015. Nel 2018 la Mondadori ha pubblicato il suo ultimo libro I giorni dell'ombra.
Ha esercitato la professione di avvocato fino al 2001, successivamente è entrato a far parte del mondo dello spettacolo come attore di teatro e di cinema, prendendo parte a numerosi film anche per la televisione e come sceneggiatore. Tra tutti menzioniamo Chamber Film – Interno Giorno regia di Tommaso Rossellini (2010) con Fanny Ardant e Kyla Chaplin, Ninna Nanna di Dario Germani ed Enzo Russo; per Raiuno Rino Gaetano – Ma il cielo è sempre più blu (2006) regia di Marco Turco; in teatro I Menaechmi (2008) di Plauto, regia di Livio Galassi, e i musical Una volta nella vita (2005) di Bruno Lauzi e Gianfranco Reverberi per la regia di Luigi Galdiero e Sotto er cielo de Roma (2009-2010) di Sergio Iovine e Silvestro Longo. Recentemente ha pubblicato il suo primo romanzo “Che Cinema la Vita. È iniziato tutto così”.
Top-prize winner del Van Cliburn International Piano Competition 2005, Davide Cabassi ha suonato per le più importanti società italiane ed estere, collaborando con orchestre come i Munchner Philharmoniker, la Filarmonica della Scala, la Fort Worth Symphony etc. Ha da poco pubblicato il suo terzo CD per Decca, seconda uscita di un progetto a lungo termine dedicato alle Sonate di Beethoven.
Giornalista e scrittore.
Nel 1996 diviene giornalista professionista è assunto dalla Rai come redattore del TGR Palermo. Ha collaborato, con numerose testate. L'esordio narrativo risale al 2006 con la Sellerio dà alle stampe il suo primo romanzo: "Lorenza e il Commissario". Un anno dopo la Rizzoli pubblica il suo secondo romanzo "I Diavoli di Melùsa". E dal 2006 ha pubblicato oltre 16 saggi con la casa editrice Sellerio. Nel 1999 ha ottenuto il primo premio giornalistico nazionale dell'Ucsi. Nel 2008, il romanzo "I Diavoli di Melùsa" ottiene il primo premio letterario "Città di Leonforte". A Ragusa,nel 2011, "I Maestri di Gibellina" ha ricevuto il premio nazionale "P. Tumino" A Petralia Sottana, nel 2013, ha ricevuto il premio "Rosa Balistreri". A Menfi, il 14 dicembre 2014, "Lampaduza" ha ricevuto il premio letterario internazionale Sicilia dall'Associazione di studi Empedocle. Ad Alessandria nel 2015, sempre "Lampaduza" ha ricevuto anche il premio letterario "Kaos".
Co-ideatore anno 2018, 2019, 2020, 2021, 2022, 2023
Autrice, regista e giornalista di documentari nonché produttrice, con una forte passione per il mondo sottomarino, negli anni ha sviluppato una grande esperienza nel campo delle produzioni internazionali, prima negli Stati Uniti e in Canada con Brando Quilici, poi con la società Paneikon, accreditata sui mercati mondiali per le produzioni documentaristiche. Nel 1976 ha fondato con il marito Pippo Cappellano la CAPMAR STUDIOS Srl, leader del settore, specializzata in documentari subacquei, archeologici, naturalistici e storici, distribuiti sul mercato internazionale. Vanta numerose collaborazioni internazionali con Discovery, National Geographic, BBC, WGBH Nova, France 2, France 3, France 5, WDR e ZDF in Germania. Ha realizzato vari documentari per RAI e Mediaset. Ha partecipato come membro di giurie di importanti festival internazionali del settore quali Mountain Film Festival di Telluride in Colorado, Science Media Award di Boston, Wildlife Film Festival di Jackson Hole, DocScient di Roma.
Co-ideatore anno 2018, 2019, 2020, 2021, 2022, 2023
Personalità eclettica, è giornalista, documentarista, istruttore di cinematografia subacquea, regista e autore di documentari, velista con esperienza atlantica, pilota di elicotteri e di aerei da turismo. Sin da giovanissimo coltiva la sua passione per la subacquea e in breve tempo diviene un apprezzato documentarista del mondo sommerso. Da sempre impegnato per l’ambiente e la ricerca nel 1983 ha ricevuto il prestigioso premio Tridente d’Oro, un vero oscar della subacquea, per la sua importantissima attività divulgativa e la Cittadinanza Onoraria di Ustica. Nel 2006, realizza “L’enigma del Polluce”, il primo documentario archeologico italiano con riprese a oltre 100 m. di profondità, dedicato al celebre relitto, per il programma di Alberto Angela “Ulisse” su RAI TRE. Per questo documentario ha vinto il premio Pinna d’Oro di Antibes come Migliore Film Storico. Una vita professionale intensa la sua, pluripremiato, insignito dei riconoscimenti più prestigiosi a livello internazionale per la sua attività di documentarista e regista subacqueo, continua tutt’oggi a realizzare ricerche e filmati in difesa del mare.
Presenta il suo romanzo “Io voglio vivere”. Autore di numerosissimi romanzi e saggi sociali tra i quali “Il branco” da cui il regista Marco Risi ha tratto il famoso film. Per la RAI ha realizzato il radiodramma “La confessione”. Nel corso del 2013 esce una sua raccolta di racconti in versi “Questioni private”. Collabora con riviste (Nuovi argomenti, Lo Straniero, Reset) e testate giornalistiche fra cui Il Messaggero.
artista
Il mare è una costante del Maestro Maurilio Catalano, artista palermitano e uomo di cultura grande amico di Leonardo Sciascia. La sua galleria Arte al Borgo, a Palermo, da anni è un luogo di incontro di intellettuali provenienti da ogni parte del mondo.
Giovane pianista palermitano, artista vivace e poliedrico, si è formato con Roberto Agrestini e Irene Inzerillo a Palermo dove ha vissuto le prime esperienze concertistiche e vincendo numerosi premi assoluti e riconoscimenti speciali nei concorsi nazionali ed europei. Dopo aver conseguito una brillante carriera formativa con il massimo dei voti, studiando con musicisti e direttori d’orchestra di rilievo internazionale, ultimamente ha ottenuto con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore, una seconda specialistica al Conservatorio “C. Monteverdi” di Bolzano, sotto la guida del noto pianista milanese Davide Cabassi. Si è esibito in molte prestigiose sedi italiane, vincendo negli anni numerosi premi.
Pluircampioni mondiali di fotografia subacquea
Negli anni Settimio Cipriani ha rappresentato l’Italia in numerose competizioni Internazionali tra cui: nel 1994 il Campionato del Mondo di Foto Sub Ceju Korea, medaglia d’oro a squadre; nel 1996 a Ciutadella Minorca, Campionato del Mondo 2°classificato, e medaglia d’oro a squadre; nel 1998 Campionato del Mondo Fotosub Alesund Norvegia; nel 2000 Campionato del Mondo Fotosub Hurghada Soma Bay Mar Rosso Egiziano, Campione del Mondo, 1°class. con medaglia d’oro per la foto ambiente, 1°class. con medaglia d’oro per la foto creativa, medaglia d’oro a squadre, e medaglia d’oro ad Anna come modella; nel 2002 Campionato del Mondo Fotosub, Marsiglia, Francia. Non ultimo, per i suoi
Docente di scuola primaria, da 20 anni in servizio presso l’I.C ”Leonardo Sciascia” di Palermo, in un quartiere pluriproblematico e complesso. Laureata in Scienze Umane e Sociali ,assistente sociale , da anni ha indossato la duplice veste ,collaborando in passato con alcune associazioni del quartiere ,come cerniera di collegamento tra la scuola e le istituzioni .Impegnata da sempre nel volontariato, per lunghi periodi coinvolta attivamente nel privato sociale, attivando sportelli d’ascolto e gruppi a supporto della genitorialità. Ha ricoperto ruoli organizzativi e di animazione. Da sempre interessata in ogni sua forma all’ideazione e alla realizzazione di progetti scolastici mirati all’inclusione, soprattutto ,in aiuto dei bambini che a scuola non ce la fanno e non solo. «Ogni alunno ha diritto di esprimere le sue potenzialità al massimo. Crede, che la didattica non deve dare a tutti la stessa cosa ma a ciascuno la migliore, in base alle sue possibilità. Gli studi pregressi e la continua formazione,nel mondo scuola, le hanno cambiato completamente il modo e l’approccio. Ha maturato la convinzione , che il grande decisore non è la ragione ma la parte emotiva. Convinta che non puoi insegnare ciò di cui non fai esperienze .Ha incentrato la sua “mission” sulle emozioni positive.
Siciliano di nascita, si trasferisce a Milano nel 1978, giornalista al Corriere della Sera. Attualmente collabora alle pagine culturali del "Corriere della Sera" e de "Il Messaggero".Biografo di Leonardo Sciascia di cui è stato intimo amico, ottiene diversi premi letterari e giornalistici con il libro incentrato sulla sua vita. È autore anche del romanzo della vita di Luigi Pirandello, Il gioco delle parti. Associazione indigenti, Collana Nuovi Coralli n. 243, Einaudi, Torino, 1979, ; (Premio Sciascia 1982), Associazione indigenti ovvero i miserabili di Palermo, Tea, Milano, 2001.Sicilia sconosciuta. Cento itinerari insoliti e curiosi, Rizzoli, Milano, 1984. Edizioni aggiornate: Sicilia, Magnus Edizioni-Banco di Sicilia, Udine, 1987 Baltico, Collana Biblioteca, Reverdito Editore, Trento, 1988, Il maestro di Regalpetra. Vita di Leonardo Sciascia, Collana n. 319, Longanesi, Milano, 1996, ; Collana TEADUE, TEA, Milano, 2000-2008, ; nuova ed., Milano, La nave di Teseo, 2019, Leonardo Sciascia. La memoria, il futuro, Collana Illustrati, Bompiani, Milano, 1999, M. Collura - Giuseppe Leone - Melo Minnella, Palermo, a cura di M. Giuffrè, Bruno Leopardi Editore, Palermo, 1999, Eventi. Il Novecento italiano raccontato con l'immediatezza della cronaca e il fascino del romanzo, Collana Il Cammeo n. 353, Longanesi, 1999, pp. 414; Collana TEADUE, TEA, Milano, 2001. ora col titolo Novecento. Cronache di un secolo italiano dal terremoto di Messina a Mani pulite, TEA, Milano, 2008. Alfabeto eretico. Da Abbondio a Zolfo: 58 voci dell'opera di Sciascia per capire la Sicilia e il mondo d'oggi, Collana Il Cammeo n. 381, Longanesi, Milano, 2002. ora col titolo Alfabeto Sciascia, Collana Il Cammeo, Longanesi, Milano, 2009, In Sicilia, Collana Il Cammeo n. 410, Longanesi, Milano, 2004, ; TEA, Milano, 2006. Qualcuno ha ucciso il generale. Romanzo, Collana La Gaja scienza n. 790, Longanesi, Milano, 2006. L'isola senza ponte. Uomini e storie della Sicilia, Collana Il Cammeo n. 485, Longanesi, Milano, 2007, pp. 217; Collana Saggistica, TEA, Milano, 2009. Panta. Sciascia, Bompiani, Milano, 2009, Il gioco delle parti. Vita straordinaria di Luigi Pirandello, Collana Il Cammeo n. 525 Longanesi, Milano, 2010, ; TEA, Milano, 2012. Libro siciliano, Flaccovio, 2012, Sicilia. La fabbrica del mito, Longanesi, Milano, 2013, Perdersi in manicomio. Fotografie di Lillo Rizzo e Tazio Siracusa, Pungitopo, 2013, versione teatrale del romanzo Todo Modo di Leonardo Sciascia. La badante, Longanesi, Milano, 2015.
Comitato scientifico 2020
Laureata in scienze dell'educazione alla Università degli studi di Palermo. Divulgatore scientifico presso Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Comunico e divulgo in forma integrata a supporto del l’innovazione tecnologica e dei rapporti con l’impresa. Creando strategie promuovendo -valorizzando la ricerca integrando a questa servizi. Dalla fase di scouting di nuovi bandi per la presentazione di domande di finanziamento alla fase di sostegno alla progettazione. Supportare le diverse attività di gestione dei progetti attivi.
Comitato scientifico 2020
La dottoressa Maria Concetta Cusimano, da 10 anni, è la tiflologa responsabile del centro di consulenza Tiflodidattica della Federazione Nazionale delle istituzioni pro Ciechi Onlus che ha competenza territoriale su Palermo e provincia. In precedenza, sempre nell’ambito delle disabilità sensoriali, ha lavorato per l’istituto dei ciechi di Milano e successivamente per il consiglio regionale siciliano dell’Ente Nazionale Sordi. Le sue esperienze lavorative sono sempre state attinenti alle scienze ed alla ricerca sociale. Ha lavorato su alcune ricerche per il dipartimento di sociologia della facoltà di scienze politiche dell’Università degli studi di Palermo; ha partecipato, come sociologa, alla trasformazione in case famiglia di alcuni istituti religiosi per l'infanzia; ha lavorato come fundraiser per importanti ONG internazionali come Unicef e WWF; ad oggi, si dedica anche alla formazione insegnando nozioni di braille e di Tiflodidattica, quando ne ha la possibilità.
Gandolfo Gabriele David è nato a Polizzi Generosa (PA) nel 1968. La sua ricerca esplora temi che hanno un focus specifico su natura e comunità, con progetti e installazioni che evolvono la prassi della land art e della urban art attraverso una formula partecipata. Le installazioni e i progetti artistici realizzati sono frutto di una stretta relazione con i partecipanti e vogliono avvicinare la gente comune ai linguaggi della contemporaneità. Co-fondatore di Dimora OZ, laboratorio di arti visive, performative e multimediali, persegue l’idea di progetti corali, le cui strategie culturali richiedono il superamento della figura del semplice artista nella relazione con la comunità.
Co-ideatore 2017,2018,2019,2020,2021
Alessandra De Caro architetto, dopo anni di professione libera e insegnamento nelle scuole dal 1991 è dirigente tecnico nei ruoli dell’Assessorato Regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana. Oggi responsabile dell’U.O. 2 “Divulgazione e Valorizzazione del Patrimonio culturale sommerso. Arsenale della Marina Regia alla Soprintendenza del Mare. Numerosi i progetti ideati e scritti finalizzati alla conoscenza, alla promozione e alla valorizzazione del patrimonio culturale sommerso e realizzati anche in collaborazione con altre Istituzioni, Associazioni e realtà no profit. Con particolare attenzione ai progetti didattici rivolti alle scuole e a quelli finalizzati alla inclusione sociale.
Prestigiose le partecipazioni a seminari nazionali ed internazionali, nei quali oltre a relazionare ha coordinato, in qualità di Project Manager, i lavori che si sono tenuti in Italia, Spagna, Marocco, Grecia, Libano, Portogallo, Tunisia, Egitto, etc., all’interno di progetti finanziati, su specifici progetti, dalla Unione europea.
Socio fondatore dell’Associazione Amici della Soprintendenza del Mare, componente del Comitato tecnico-scientifico del Trofeo del Mare di Pozzallo, Coideatrice dal 2017 del Villaggio letterario.
Raffaella De Rosa, giornalista, ha scritto per il quotidiano Il Tempo di Roma e per l’agenzia di stampa parlamentare Attualità del Parlamento. Dopo la laurea in lettere a La Sapienza, ha collaborato alla cattedra universitaria di Letteratura Italiana dell’ateneo romano e all’Enciclopedia Italiana Treccani. Oggi è responsabile comunicazione dell’Associazione Generale Cooperative Italiane ed editor della Casa Editrice Male Edizioni.
Conduttrice Rai, presentatrice di eventi culturali e musicali
Conduttrice Rai dal 1983, voce più che autorevole per la musica italiana e non solo, Rossella Diaco da quando ha iniziato la sua carriera radiofonica ha fatto sì che si accendesse costantemente un cono di luce sul contesto musicale nostrano, dando spazio non solo ai big, ma contribuendo alla crescita di tanti artisti emergenti, dando loro importanza e visibilità proprio sui canali Rai.
Nato in Senegal, vive da molti anni in Italia. Comincia l’esperienza della danza a Dakar con la salsa e l’hip hop, per poi approfondirle in Italia. Inizia a ballare tango con alcuni dei più famosi esponenti del tango popolare, e, in pochi anni, gli vengono riconosciute doti d’interpretazione personale legate anche alla sua eredità culturale.
utrice di ricerche antropologiche, romanzi, saggi, poesie, testi teatrali, soggetti cinematografici, letteratura per l’infanzia. Ha pubblicato 47 libri ed un soggetto cinematografico. Presenta “Ponte Ponente Ponte Pi, Filastrocche conte scioglilingua di tutte le Regioni”.
Insignita del prestigiosissimo Glimore Artist Award nel 2006, Ingrid Fliter si esibisce regolarmente nelle più importanti sale del mondo (Carnegie Hall di New York, Concertgebouw di Amsterdam, Suntory Hall di Tokio etc.), collaborando con orchestre del calibro della San Francisco Symphony Orchestra, London Philharmonia Orchestra, Sydney Symphony e moltissime altre.
Franco Foresta Martin, geologo e divulgatore, ha svolto la sua attività professionale in testate prestigiose come il Corriere della Sera, Quark e Geo&Geo. Autore di numerosi libri di Astronomia, Fisica e Scienze della Terra, per la sua opera di diffusione della cultura scientifica, ha avuto intestato un pianetino che orbita tra Marte e Giove (Foresta Martin 18122). Usticese di nascita, è stato co-fondatore del Centro Studi e Documentazione Isola di Ustica; ora è direttore del Laboratorio Museo di Scienze della Terra Isola di Ustica. Svolge attività didattica in master universitari in Comunicazione Scientifica e attività di ricerca scientifica nei campi di Geologia, Geochimica e Archeometria.
Gandolfo Gabriele David è nato a Polizzi Generosa (PA) nel 1968. La sua ricerca esplora temi che hanno un focus specifico su natura e comunità, con progetti e installazioni che evolvono la prassi della land art e della urban art attraverso una formula partecipata. Le installazioni e i progetti artistici realizzati sono frutto di una stretta relazione con i partecipanti e vogliono avvicinare la gente comune ai linguaggi della contemporaneità. Co-fondatore di Dimora OZ, laboratorio di arti visive, performative e multimediali, persegue l’idea di progetti corali, le cui strategie culturali richiedono il superamento della figura del semplice artista nella relazione con la comunità.
Incomincia a studiare il Tango a 17 anni con maestri riconosciuti a livello internazionale e in particolar modo, fino al 2010 col suo amico e maestro di vita, Osvaldo Zotto. Nel 2004 entra a far parte della famosa compagnia “Tangox2” di Miguel Ángel Zotto e partecipando a numerosi spettacoli, tour mondiali, festival organizzati con Alejandra Mantinan e Lorena Ermocida.
Nel 2011 partecipa all’ultima produzione di “Tangox2”: “Puro Tango”, che si rappresenta nel famoso Teatro Metropolitan di Buenos Aires.Nel 2012 fonda a Roma la scuola di tango “Dimension Tango” diventando in seguito, la PABLO GARCIA TANGO ACADEMY con due sedi a Roma e una a Napoli, continuando le collaborazioni con la compagnia Tangox2 e prendendo parte a numerosi festival ed eventi su scala nazionale e mondiale.
Co-ideatrice 2022, 2023
Laureata in Scienze Politiche, vincitrice del Premio Internazionale Guido Dorso come miglior tesi di Laurea nel 2003. Da oltre 20 anni si occupa di gare d’appalto, progettazione bandi europei, bandi regionali cultura e turismo, rendicontazione, supporto al RUP.
Ha collaborato con diversi comuni all’ideazione, redazione e realizzazione di progetti approvati e finanziati tra cui: “Arte, moda e musica nella Terra del Mito”, per il comune di Monte di Procida, per il quale ha assunto anche il ruolo di direttore artistico, “Cena di Note…arte, musica e moda” per il Comune di Qualiano, “Jazz sotto le stelle” per il Comune di Salento. “Musica nelle strade dei forni” per il Comune di Marzano di Nola, “Castrum Novum…la tradizione va in scena” per il Comune di Castel Nuovo Cilento, “Moio…arte, cultura e musica”, per il Comune di Moio della Civitella, “Festa della castagna” per i Comuni di Salento, Omignano e Lustra, “I bottari di Sant’Antuono e le tradizioni” per i Comuni di Portico di Caserta, Capodrise, San Marco Evangelista, San Prisco, Teverola e San Tammaro.
Dal 2022 è presidente dell'Associazione Lunaria A2 Onlus.
El Grinta, nato a Venezia il 28 settembre 1958, appartiene a una famiglia
meridionale ed infatti è cresciuto a Salerno. Qui, nel 1976, ha iniziato l’attività
giornalistica per una rivista parrocchiale conseguendo poi il primo premio
per la narrativa ad un concorso letterario (Premio “Ortensio Cavallo” – 1977); dal 980 è iscritto all’Ordine dei Giornalisti. Nel 1982 si è laureato in Scienze Politiche all’Università Statale cittadina. Nello stesso anno si è trasferito a Milano ove ha cominciato a lavorare in qualità di consulente stampa per aziende del settore informatico ed alta tecnologia. Attualmente è impiegato come dirigente presso una grande azienda italiana.
Napoletano doc, con un diploma all’Accademia di Teatro di Ernesto Calindri, Peppe Iodice ha portato nelle case di milioni di italiani un fresco modo di fare comicità. I suoi monologhi in tv non passano inosservati e, per questo, è diventato presenza fissa a Colorado. Non prima di una lunga e fortunata gavetta fatta di cabaret, fuori e dentro il piccolo schermo. Nato il 28 luglio 1970 (Leone), Peppe Iodice è un cultore della comicità e dell’improvvisazione. Nel 1997 ha vinto il prestigioso “Premio Charlot” dedicato al cabaret, e in televisione ha lavorato in importanti format. Ha fatto parte del cast di Zelig off nel 2000 (condotto dalla coppia Claudio Bisio – Vanessa Incontrada), ed è in questa strepitosa palestra che si è fatto le ossa come cabarettista televisivo di successo. Coloradogli ha dato la fama indiscussa come comico tra i più amati dal pubblico con il suo ‘monologhista demotivante‘, e vanta diverse esperienze cinematografiche (in film come “Ventitre”). Spesso ospite in radio, ha portato in scena monologhi e gag esilaranti anche a Quelli che il calcio, e si diverte a inondare di risate il teatro, sua grande passione.
Diplomato all’Accademia di Belle arti, nella sezione scultura, ha scelto come lavoro per la propria vita la sua passione. Il suo pallino sono dei cubi animati, teneri, solidi, divertenti e iconici. Un’arte nobile la sua che strizza l’occhio alla modernità e al design.
Giulio Magli è un fisico, Professore Ordinario di Archeoastronomia e attualmente Direttore del Dipartimento di Matematica al Politecnico di Milano. I suoi interessi scientifici riguardano prevalentemente il rapporto tra architettura, astronomia e paesaggio nelle culture antiche. Dopo aver lavorato numerosi anni sull’Egitto e le altre culture del Mediterraneo, è ultimamente impegnato in ricerche di Archeoastronomia in Asia. È autore di molte decine di articoli scientifici e di numerosi libri, tra cui “Architecture, astronomy and sacred landscape in ancient Egypt” per la Cambridge University Press e “Archaeoastronomy” per la Springer Verlag. È stato uno degli autori del documento “Astronomy and World Heritage” dell’UNESCO ed è da molti anni impegnato nella divulgazione scientifica sia sulla stampa che in televisione. Sul web è disponibile il suo corso online gratuito intitolato “Archaeaostronomy: introduction to the science of stars and stones”, sulla piattaforma Coursera.
Nato a Napoli nel 1971, ha sempre vissuto a Pozzuoli a pochi metri dal mare, quel mare che sarebbe diventato il suo luogo naturale, il Parco Archeologico Sommerso di Baia. Nato a due passi dal mare, inizia a scoprire i fondali da bambino, grazie al padre che gli trasmette la passione per la pesca in apnea fin dai primi anni di età. Intraprende studi tecnici fino a diplomarsi come perito chimico e frequentare per qualche anno l’università di ingegneria chimica di Napoli. Durante gli studi, all’età di 18 anni, grazie ad un progetto scolastico, scopre che sott’acqua si può respirare e ne rimane folgorato scoprendo che può restarci per molto più tempo rispetto a quanto era abituato in apnea. Nel 1992 frequenta un corso di specializzazione come esperto in valorizzazione ambientale, al termine del quale è previsto un lavoro di gruppo per la realizzazione di un CD ROM. Il tema assegnatogli è la città sommersa, a quel tempo non ancora area marina protetta, fu amore a prima vista.Successivamente consegue un brevetto subacqueo in un diving sotto casa Ideazzurra, dal quale non ne uscirà più. Non potendosi permettere un’assidua pratica dell’immersione a causa delle esigue disponibilità economiche, in quanto ancora studente, inizia subito a collaborare con il diving per poter fare immersioni e pagarsi i corsi successivi fino a quelli professionali. Di quel diving insieme ad altri amici ne diventa gestore nel 2000 cambiando il nome in Centro Sub Campi Flegrei. Nel 2001 il mare gli fa conoscere Cristina, che diventerà sua moglie e da cui avrà un figlio di nome Luigi. Il diving center nel giro di qualche anno diventa tra i più importanti in Campania e successivamente si attesta tra i migliori in Italia, conseguendo il premio come miglior diving Padi in Italia nel 2011; 2012; 2015; 2016; 2018. Nel 2014 viene nominato da Padi Emea “Market leader” del territorio Europa, Medio Oriente, Africa, considerandolo tra i pochi professionisti della subacquea in grado di influenzare il mercato della subacquea.
Inizia la carriera agonistica nel 1978 con il record di -35 metri in assetto costante, l’anno successivo lo porta a -40. Nel 1982 il mare di Milazzo ci vedrà raggiungere la profondità record di 50 metri in assetto variabile. Nel 1987, nonostante due figli di uno e tre anni, realizza un altro record in assetto variabile -70 metri. La sua ultima immersione record risale al 1988 con i 47 metri in assetto costante. La sua “carriera” sportiva è stata onorata da diversi premi, Qui ricordiamo solo il primo e l’ultimo: la stella d’oro al merito sportivo del CONI e il premio “Duilio Marcante” della UISP, ricevuto il 23 Febbraio 2013.
Il ritiro dall’ agonismo non coincide con l’abbandono del mare che continua a frequentare in tutte le maniere, sia in superficie che in profondità, sia con autorespiratore che in apnea. Questa assidua frequentazione l’ ha portato a rendersi conto di quanto oggi il mare sia in pericolo, di come sia un ammalato gravissimo. Cerca quindi, di dare voce al grido di aiuto che dal mare si alza e lo fa tenendo delle conferenze, un po’ dappertutto. Nel 2011 ha iniziato una collaborazione con la rivista “Mondo Sommerso”. Il 12 maggio 2012 è stata madrina, con un’immersione in apnea, di una mostra di fotografie subacquee installata sulla petroliera Milford Haven colata a picco nel 1991 davanti ad Arenzano. Nel Settembre 2012 con suo padre Enzo è stata essere accolta nel Consiglio dei Saggi di Sea Shepherd e, sempre lo stesso anno, sono entrata nel Consiglio Direttivo della Lega Attività Subacquee della UISP. Fa parte del comitato scientifico dell’Opificium Studiorum Maris. Dal 2017 è presidente del Consorzio Area Marina Protetta del Plemmirio di Siracusa.
Inizia lo studio del Tango Argentino nel 1998. Studia con il Maestro Osvaldo Roldan seguendolo in varie città italiane. Dal 2000 al 2016 ha studiato con i maestri più rappresentativi del Tango Argentino recandosi a Buenos Aires. Nel corso di questi anni si esibisce nelle “Milonghe” più importanti di Buenos Aires quali Confiteria Ideal, El Beso, Maipiù 444, Salon Canning, La Nacional. Importante l’incontro il Maestro Ricardo Viqueira con il quale comincia a collaborare in Italia attraverso stage di perfezionamento nelle diverse scuole di Roma. Attualmente insegna presso la scuola Danza Nuova e collabora con Associazioni italiane.
Gaetano Minincleri, 70 anni, di Aidone (Enna), laureato in Lettere moderne, ha insegnato per 28 anni prima di andare in pensione. Ha svolto un'intensa attività politico-amministrativa ad Aidone, come assessore e vicesindaco. Entrato nell'Unione ciechi nel 1974 dopo aver perduto la vista quattro anni prima per una retinite pigmentosa, è stato prima presidente della sezione di Enna, poi consigliere nazionale e infine, dal maggio dello scorso anno, presidente regionale. Attualmente è anche il nuovo presidente della Stamperia Regionale Braille.
Laureata in Lettere Classiche alla Federico II di Napoli, consegue il Dottorato di Ricerca in Archeologia nello stesso Ateneo, è dal 1986 Docente di Lettere nel Liceo Virgilio di Pozzuoli dove insegna Italiano e Latino. E’ responsabile dell’Ufficio Stampa dell’Istituto per la Storia e l’Archeologia della Magna Grecia di Taranto che promuove annualmente il Convegno di Studi sull’Italia meridionale antica. E’ stata collaboratrice esterna del Centro Internazionale di Studi Numismatici di Napoli. Per conto della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei ha, inoltre, curato diverse edizioni degli Incontri di Archeologia, presentando alcune collezioni (vetri, terrecotte e cristalli di rocca) del Museo Archeologico Nazionale ed illustrandone la Sezione Numismatica. Ha partecipato alle mostre “Abitare a Pompei” e “Musicalmuseo”, realizzando l’esposizione temporanea “Pozzuoli nel Museo Archeologico Nazionale” ed un Corso di archeologia dedicato al patrimonio monumentale flegreo. E' autrice di articoli inerenti la storia e l’archeologia della Campania antica. Attualmente ricopre il ruolo di Assessore alla cultura e al turismo del Comune di Pozzuoli.
Gianni Nanfa, attore e cabarettista palermitano, docente di latino e greco è tra i più apprezzati anche a livello nazionale sin dagli anni Ottanta. Nome d’arte di Giovanni Battista inizia la carriera da professionista inizia nel 1974 (nei 5 anni precedenti si esibisce a livello amatoriale in quanto impegnato negli studi universitari che si concludono nel 1974 con la laurea in lettere classiche con 110 e lode) come coautore dello spettacolo cabaret della prima compagnia di teatro Cabaret dell’Italia Meridionale “I Travaglini”. Lo spettacolo dal titolo: “Nodi, legami e pendagli da forca” diventa anche l’esordio come attore a fianco di Gigi Burruano, Alda Bruno ed Enzo Fontana con la regia di Antonio Marsala. Collabora con la RAI siciliana con un programma radiofonico domenicale dal titolo: “Radio Italia Marconi” che dopo un fortunato ciclo di 4 mesi verrà trasformato per la casa editrice Ariete in un gustosissimo testo umoristico firmato insieme a Bibi Bianca. Negli ultimi trent’anni è stato, e continua ad essere, campione di incassi e l’autore di teatro brillante più prolifico in Sicilia: 46 testi tra cabaret e commedie. Intensa l’attività televisiva tra “Grand Hotel Cabaret” e “Insieme”. Tra i riconoscimenti: nel 1998 “Uomo dell’anno”; nel 2003 “Il satiro bronzeo”; nel 2009 il Premio alla carriera “Aci Galatea e il Premio internazionale Sicilia “Il Paladino”; nel 2017 il Premio nazionale “Federico II di Svevia”. Dal 2008 ha dato vita alla casa editrice Edizioni AVIA.
Laureata in Ecologia Marina da qualche anno si occupa di educare bambini e ragazzi alla tutela e al rispetto dell’ambiente marino sia come guida nelle riserve marine sia nelle scuole attraverso laboratori di biologia marina. Collabora al progetto “Dive into the sea 360° ” che coniuga realtà virtuale al recupero dei fondali marini per accrescerne la biodiversità, educare allo sviluppo sostenibile e formare giovani cittadini consapevoli e impegnati a trasformare il proprio territorio
Palermitano, si interessa fin da giovane di fotografia, seguendo numerosi corsi in Francia, Palermo, Milano, in particolar modo sul linguaggio fotografico e la stampa in bianco nero. Molti i brevetti subacquei conseguiti: Istruttore Fipsas/Cmas, ESA, Photo Diver e Operatore Tecnico Archeologia Subacquea. Collabora con riviste di turismo, libri, giornali, e siti internet. Ha partecipato a diverse esposizioni fotografiche collettive e sue molte mostre personali. Fondatore dell’ass. Palermofoto ne è docente presso la scuola di fotografia. Responsabile del gruppo Acsimare/Acsi Matteotti si occupa di educazione ambientale, salvaguardia del mare e di fotografia subacquea. Socio Fondatore dell’associazione Amici della Soprintendenza del mare.
Professore ordinario di letteratura italiana contemporanea all’Università di Sassari. Ha pubblicato prefazioni, saggi e articoli dedicati, tra gli altri, a Pirandello, Borgese, Brancati, Sciascia, Fiore, Bufalino, Consolo, Bertolucci, Giudici, Mario Soldati, Lalla Romano e Celati. Già redattore di “Nuovi Argomenti”, esperto di letteratura siciliana, è stato autore di numerose opere di saggistica. Collabora con L’indice dei libri del mese, coi quotidiani Avvenire e La Stampa, con i quotidiani regionali del Gruppo Editoriale L’Espresso.
Pandolfo inizia la sua attività teatrale a 16 anni con la Compagnia Piccolo Teatro di Alcamo, dove si fa notare per le sue capacità, e prende parte a vari progetti di autori come Pirandello, De Filippo.
Dopo alcuni anni intraprende gli studi teatrali e frequenta a Roma dei corsi presso l'Accademia Sharoff, lo studio di teatroterapia e diversi laboratori e seminari tenuti da diversi maestri:Emma Dante a Palermo laboratorio di ‘mpalermu), Jango Edwards sulla clownerìe, Teatribù di Milano sull'improvvisazione teatrale e pure un seminario sul metodoStrasberg con una insegnante dell’Actorìs Studio a di New York: l'attrice Marylin Fried. Grande appassionato del cabaret Pandolfo è un attore siciliano con una innata comicità che sa creare delle storie e dei personaggi davvero unici nel suo genere. È riuscito a conquistare il pubblico teatrale con i suoi numerosi spettacoli, alcuni dei quali scritti da lui stesso, che lo hanno portato ad un successo meritato. Dal 1998 viene coinvolto da molte scuole siciliane per i laboratori teatrali con minori e disabili. In Televisione lo troviamo 2018 La mossa del cavallo regia di Gianluca Maria Tavarelli, Palomar, 2012 Squadra antimafia 4, su Mediaset, 2011 Il giovane Montalbano, regia di Gianluca Maria Tavarelli, 2010 La famiglia Addams (zio Fester) – TGS di Palermo, 2009 Distratto di polizia, sitcom, 2006 Insieme su Antenna Sicilia, 2004 Ciak si ride, Teleregione Forlì con Pippo Santonastaso. Al cinema lo troviamo nel 2018 La fuitina sbagliata (dei Soldi Spicci) e del Cattleya Lab con la regia di Mimmo Esposito, 2017 L'ora legale di Ficarra e Picone, 2011 La scorza delle arance, lungometraggio prodotto a scopo benefico.2008 La matassa di Ficarra e Picone. E' autore di oltre 15 monologhi che ha portato in scena in Italia dal 2003 ad oggi.
E’ poeta e scrittore palermitano. Ha pubblicato tre raccolte di poesie, Urla di dentro (1995), Io così, se volete (1997), Il vento occidentale (2007). Tre saggi Non dobbiamo aver paura (2012), Il gigante controvento – Michele Pantaleone, una vita contro la mafia (2014), Servi disobbedienti (2017). Nel suo ultimo libro “Servi disobbedienti” il valore letterario, politico, sociale e culturale di Leonardo Sciascia e di Michele Pantaleone è sapientemente percorso e narrato dall’autore.
Napoletano, si trasferisce a Roma dove si laurea in Lettere Moderne presso l'Università La Sapienza, poi a Parigi, poi Siena dove nel 2008 consegue un dottorato in Letteratura Italiana sull'opera narrativa di Luigi Pirandello. Dal 2010 cessa le pubblicazioni universitarie e abbandona l'ambito accademico per dedicarsi all'attività letteraria.Il suo esordio narrativo è con i romanzi brevi Cane Rabbioso (2006) e Nazi Paradise (2007), tradotto anche in Germania).Nel 2008 esce il terzo romanzo La città perfetta con la Garzanti. Più volte ristampato e finalista al Premio Scerbanenco, il romanzo viene tradotto in Francia e ne viene tratto un doppio allestimento teatrale per l'edizione 2010 del Napoli Teatro Festival. Intanto, l'autore inizia l'attività giornalistica, lavorando in particolare a inchieste e reportage narrativi apparsi sulle riviste Carta, Vanity Fair e Hustler. Alcuni di questi confluiranno nel volume Quello che manca un volume su Napoli. Nel 2012 esce Le api randage con l'editore Garzanti, nel 2014 Pompei.L'incubo e il risveglio con l'editore Rizzoli . Nel 2017 esce il romanzo Operazione Levante che nell'ottobre dello stesso anno riceve il Premio Megaris per la narrativa. Nel 2018 esce Fragile è la notte per Marsilio Editore. Come traduttore dall'inglese e dal francese, lavora alla collana il Giallo Mondadori
È autrice del romanzo Isole minori, pubblicato dalle edizioni e/o nel 2016, vincitrice del Premio Internazionale Capalbio e del XXX Premio Massarosa, in corso di pubblicazione in Germania, Spagna e Israele. Collabora con il trimestrale il Reportage e ha una rubrica fissa mensile (Take the cannoli. Cronache dagli Stati Uniti) sulla rivista Linus.
Attore siciliano ha conseguito gli studi artistici presso il Laboratorio di esercitazioni sceniche diretto Luigi Proietti. Con lo stesso Proietti ha lavorato in: Leggero leggero (anno 1992) Roma, Teatro Olimpico A me gli occhi bis (anno 1993) Roma, Teatro Olimpico Prove per un recital (anno 1999) Milano Teatro, Smeraldo. Ha lavorato in altri spettacoli con la sola regia di Proietti: L’opera del mendicante di John Gay (anno 1993) Roma Teatro Santa Galla, Benvenuto Cellini opera lirica di Berlioz (anno 1995) teatro dell’Opera di Roma.Con il Teatro Biondo stabile di Palermo ha rappresentato: Coriolano di Shakespeare con Giulio Brogi e Renato De Carmine per la regia di Roberto Guicciardini (anno 1994) Annata ricca di Nino Martoglio con Tuccio Musumeci e Giustino Durano per la regia di Roberto Guicciardini (anno 2000) Palermo senza scena di Pippo Spicuzza, Ernesto Maria Ponte protagonista regia di Pippo Spicuzza. (anno 2006).Durante gli ultimi anni l’attività artistica di Ponte si è alternata tra momenti di teatro impegnato e teatro leggero e musical (avendo anche buone doti canore) che lo hanno visto protagonista delle scena siciliane ricevendo consensi positivi sia dal pubblico che dalla critica; con spettacoli rappresentati in manifestazioni prestigiose tipo “Paleremo di Scena” e palcoscenici altrettanto prestigiosi come quello di Segesta teatro antico. Di questi spettacoli elenchiamo: Il poeta in piazza di Ignazio Buttitta . Recital ideato e interpretato da Ponte con musiche scritte da Antonio Fortunato ed eseguite dall’Orchestra di Musica Contemporanea di Palermo diretta da Gaetano Randazzo (rappresentato per “Palermo di Scena” anno 1997), OK ragazzi, tutto a posto commedia musicale scritta diretta ed interpretata dallo stesso Ponte con coreografie di Filippo Scuderi (rappresentato per “Palermo di Scena” anno 1995) , Curtigghio di li Raunisi di Ignazio Butitta regia di Nicasio Anzelmo, prodotto dal Teatro della Città di Catania, del quale Ponte ne era protagonista. (rapp. in vari teatri siciliani anno 2001), Pluto di Aristofane che vedeva Ponte protagonista insieme a Riccardo Garrone per la regia di Nicasio Anzelmo (rapp. al teatro antico di Segesta anno 2001), L’isola che si lasciò morire monologo teatrale di Filippo D’Arpa (rappresentato al teatro antico di Segesta anno 2002), Ammuccia’ st’astuccio di A. Petito, farsa riscritta e diretta da Pippo Spicuzza. Ponte protagonista. (anno 2002/03), Malgrado tutto dialogo teatrale di F. Darpa ( rapp. al teatro antico di Segesta anno2004)
Ponte è anche stato protagonista di tre produzioni del Teatro “Al Massimo” Stabile di Palermo: L’aria del continente commedia di N. Martoglio regia di Miko Magistero ( anno 2001/02), Un italiano ad Hollywood musical di Gianluca Terranova (anno 2003/04), Bijoux commedia di Maria Teresa Agugliaro regia di Antonello Capodici (anno 2006/07)
Non sono assolutamente trascurabili, sia per qualità che per stile, quei monologhi di cabaret scritti e interpretati dallo stesso Ponte, e rappresentati in vari teatri e piazze siciliane, che gli hanno consentito di riscuotere quel successo e quella popolarità, che lo portano ad essere tra i più apprezzati attori comici siciliani.
Tra questi elenchiamo: Parole Parlate (1995), Cose da Pif-Paf (1996), Cabaret in Concert (1997), Meglio Solo!! (2000), Pupi e Pupiddi (2002), Il Ponte mi sta stretto! (2005). V’intercetto a tutti! (2007), Ridicolo da Quarant'anni (2008), Con l'acqua alla gola (2009)
E ancora ricordiamo Non tutti i ladri vengono per nuocere di Dario Fo, da Ponte diretto ed interpretato e Vengo anch’io (tutto il sesso in 90 minuti) dei Picari, M. Scaletta, A. Lolli sempre daPonte interpretato
Due sono le sue esperienze in fiction televisive per la RAI 2 , Non parlo più (anno 1994), L’infiltrato (anno 1995)
Altre esperienze televisive: Su le mani Show televisivo con Giorgio Panariello (Rai uno anno 1995), Tintoria programma satirico (Rai tre anno 2006)
Unica esperienza cinematografica è un piccolo ruolo nel film Il 7 e l’8 di Ficarra & Picone (anno 2006)
Vanno segnalati dei premi che Ponte ha ricevuto e che sicuramente hanno dato prestigio alla sua carriera artistica. Elenchiamo:
Giacomo Rizzo è docente di Scultura e Tecniche della Fonderia presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo.La sua poetica si configura come una continua ricerca estetica e di linguaggio attraverso il contatto diretto con la natura ed il suo territorio che diviene per l’artista un luogo dell’anima. Dall’incontro con lo spazio trae forti sensazioni e suggestioni che unite ad un’attenta analisi della società contemporanea raccontano, tramite la scultura, messaggi chiari e precisi. Le sue opere ed installazioni in rapporto al territorio e all’architettura sono presenti in numerose collezioni e musei. Ha realizzato molte opere pubbliche e monumenti tra questi: 2019 il Cuore di Sebastiano Ustica, percorso Archeologico sommerso di Ustica, 2016 Respiro, Museo Regionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Palermo (Palazzo Riso); 2017 Natural/Colateral, Museo Villa Cattolica, Bagheria (PA); 2016 Matermania, Villa Lysis Capri (NA), Matronato Museo Madre e Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee; 2015 Itaca, Monumento presso IAMC CNR- UOS, Osservatorio della biodiversità marina, Capo Granitola (TP); 2013, Input, scultura, Museo Stanza della seta, Ficarra (ME)
È laureata in Architettura alla Federico II di Napoli ed è specializzata in Restauro dei Monumenti nello stesso Ateneo. Giornalista, collabora con Il Roma con oltre quattrocento articoli su temi di Storia, arte e archeologia. È laureanda in archeologia presso l'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli con tesi di Paletnologia. É consulente della Regione Siciliana-Parco di Himera Solunto e Iato per il sito archeologico del Villaggio preistorico dei Faraglioni di Ustica. Già consulente della Regione Campania, della Soprintendenza Architettonica di Napoli e della Diocesi di Pozzuoli. Presidente e fondatore dell’Associazione Villaggio Letterario, fondatore e vicepresidente dell'Associazione Lunaria A2 Onlus e dell'Accademia dei Campi Flegrei. Collabora con l’edizione quicampiflegrei.it ed è autrice di articoli per le riviste Archeo e Archeologia Viva. È titolare sul quotidiano Il Roma delle rubriche «Passeggiate Virtuali flegree», «Cucina è Cultura», «Le donne nella storia del Sud», «La Campania prima dei Greci». Da oltre 25 anni è sommelier AIS e subacquea PADI. Ha ideato e curato oltre 400 eventi culturali, scientifici e sociali tra cui «Mare Fest. Vietato Non Toccare» in ricordo di S. Tusa, «Trofeo Maiorca», «Libro Fest», «No Limits Wine e Diving», «Roccocò e Rococò», « Archeologia Terracquea» con Premio giovane pasticciere napoletano. Dal 2015 cura con i proff. F. F. Martin (Uni. Padova), Stefano Furlani (Uni. Trieste) e G. Magli (Politecnico di Milano) la «Scuola di Archeoastronomia» e il «Corso di Geologia delle Coste». Nel 2018 ha curato con il prof. S. Tusa i «Corsi di Archeologia subacquea». É CURATRICE dei volumi della Collana studi "Gente Culture e Cucina": «Ustica» (2020), «Procida» (2021), «Palermo» (2022), « Lipari» (2023), «Isola d'Ischia» (2023). Ha curato con Pierfrancesco Talamo e Franco Foresta Martin «Ustica I» (agosto 2023) di R. R. Holloway e S.S. Lukesh. A dicembre 2020 ha ricevuto il Premio Giornalistico Internazionale «Campania Terra Felix» per la carta stampata e nel 2022 ha ricevuto il Premio Giornalistico Internazionale «Campania Terra Felix» sezione libri.
Giornalista e scrittore, vive e lavora a Palermo. Collabora con il quotidiano Libero ed è direttore responsabile de IlSicilia.it. Ha scritto per il Secolo d’Italia, L’Ora, La Sicilia, Oggi Sicilia. Si occupa di uffici stampa. Ha pubblicato libri ispirati al ‘pensiero tradizionale’ e alla conoscenza di sé: Le colonne dell’eterno presente (2001), La Tradizione del sé (2003), Il padrone di casa (romanzo, 2008), Giordano Bruno nella cultura mediterranea e siciliana dal ‘600 al nostro tempo (2009). Bent Parodi. Tradizione e Assoluto (Tipheret 2011), il romanzo storico È già mattina (2013) e le raccolte di racconti Panormus. Genio oltre il visibile(2016) e I colori di Śiva (2017). Suoi saggi critici sono inseriti in diversi volumi. Ha scritto e diretto gli spettacoli Una fiamma a Campo de’ Fiori, L’oro del cavaliere, I giardini di Giovanna. Ha, inoltre, scritto i testi teatrali Le notti di Casimiro e Arcani maggiori. Dal suo racconto La bambina all’Alloro, il cantastorie irakeno Yousif Latif Jaralla ha tratto lo spettacolo Le orme delle nuvole. Fa parte della giuria siciliana del Premio Letterario “La Giara” promosso dalla RAI. È consigliere della Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella.
Laureato in Scienze Biologiche, ha partecipato a numerosi progetti di ricerca al Dipartimento della Scienza della Terra e del Mare (DISTEM) ed ha conseguito un master, un dottorato e un Post Doc nell’ambito delle Tecnologie per la Sostenibilità ed il Risanamento Ambientale all’Università di Palermo. Inventore di diversi brevetti nazionali nell’ambito delle tecnologie avanzate ed eco-sostenibili per il ripristino di fondali marini degradati attraverso l’utilizzo di plastica biodegradabile (MaterBi) e Posidonia oceanica, è stato anche, amministratore di una società Spin- off dell’Università di Palermo operante nel campo della ricerca marina. Autore e coautore di oltre 40 lavori pubblicati su riviste nazionali e internazionali e di pubblicazioni a carattere divulgativo. Negli ultimi anni sta promuovendo nel territorio un progetto unico dal titolo “DIVE INTO THE SEA 360°” che unisce la realtà virtuale al recupero dei fondali marini per accrescerne la biodiversità, educare allo sviluppo sostenibile e formare giovani cittadini consapevoli e impegnati a trasformare in meglio il proprio territorio.
Co-ideatore 2019, 2020, 2021, 2022, 2023
ll dott. Leonardo Sutera Sardo da 23 anni, è il tiflologo responsabile del centro di Consulenza Tiflodidattica della Biblioteca Italiana per i Ciechi Regina Margherita Onlus che ha competenza territoriale sulla Sicilia Orientale. Nell’ambito delle disabilità sensoriale visiva si occupa di consulenza tiflologica rivolta ai docenti, alle famiglie e alle agenzie educative diversamente impegnate nei processi di inclusione scolastica. Sempre nell'ambito dei non vedenti e ipovedenti, si occupa: della progettazione di percorsi di aggiornamento- formazione di docenti curriculari e di sostegno, di ideazione di ausili didattici per bambini non vedenti quali fiabe tattili, di progettazione di campo estivi abilitativi/riabilitativi. Ha ideato e redatto riviste per bambini, ragazzi e adulti non vedenti: "Carta giovane", "Magic Box" e "Scienze.dot". Docente in corsi di formazione e Master universitari ricopre altresì il ruolo di direttore scientifico dell'IRI.FOR Sicilia ONLUS
Nata a Gela nel 1993, il mare e l'archeologia diventano l'obiettivo della sua formazione accademica e professionale. Studia presso la Freie Universitat di Berlino e attualmente all'Università Ca Foscari di Venezia laureanda in archeologia orientale e dove ogni anno svolge dei percorsi di formazione e studio operando in diversi contesti archeologici subacquei in Sicilia e in Sardegna. A Gela, con il Mediterranean International Centre of Studies e l'Università di Cadice si è occupata del ripristino dell'Acropoli di Gela. Presso il parco archeologico Mura Timoleontee nel 2012 è stata nominata responsabile della valorizzazione del sito in occasione di eventi culturali. E' subacquea con brevetto Advanced.
Nato a Sciacca, è un esperto sub che ha conseguito negli anni svariati brevetti di subacquea e ha unito a questa passione, quella per la fotografia, affermandosi come campione di fotografia subacquea e vincendo nel 2016 il titolo di “Campione Nazionale fotosafari 2016”. La sua attività ha un importante ruolo storico scientifico, infatti le sue fotografie sono pubblicate in volumi dedicati ai relitti sommersi nel mare, tra questi si menziona “Relitti di Sicilia”, una preziosa raccolta di documenti storici e di importanti testimonianze fotografiche dei relitti che giacciono sul fondo marino siciliano.
Assessore dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana. Paleontologo, già Soprintendente del Mare della Regione Siciliana. Docente Universitario a Napoli, a Palermo, a Trapani, a Bologna ed in Germania. Ha pubblicato numerosi saggi dal 1990 al 2017: La preistoria nel territorio di Trapani, Mozia, Storia Preistorica, La Sicilia nella preistoria, Archeologia e storia nei mari in Sicilia, Selinunte, Sicilia archeologica, Federico II e il suo tempo, Primo Mediterraneo, In viaggio tra mediterraneo e storia.
Scomparso il 10 marzo del 2019
Andrea Tusa si laureato alla facoltà di lettere e filosofia al corso in teorie e pratica dell'Antropologia nel 2009 alla Sapienza di Roma e da 10 anni svolge attività di ricercatore.
Fotografo subacqueo, laureato in produzioni marine presso lʼUniversità di Napoli “Federico II”, studioso dellʼecosistema marino, nasce a Napoli nel 1970. Ha imparato sin da piccolo ad amare il mare e ad immergersi in apnea alla ricerca di polpi e ricci. Con il passare degli anni, la passione per il grande blu, si è evoluta in pura esplorazione del mondo sommerso. Autodidatta, inizia la sua attività di fotosub con una Nikonos III nel 1989, orientandosi sempre più verso la fotografia dʼinteresse biologico, favorito dalla ricchezza dei fondali del golfo di Napoli. Le sue foto ed i suoi articoli sono stati pubblicati su importanti riviste nazionali e internazionali, tra queste: National Geographic, Tauchen, Dive Master, Discovery Magazine, Le Figarò, GeoMagazine e molte altre. Numerosi i premi e riconoscimenti in tutto il mondo, tra cui il prestigioso “Plongeur dʼOr” nel 2011 di Marsiglia. Un suo portfolio è stato pubblicato nel numero 100 della rivista Asian Diver; alcune sue immagini sono state inserite nellʼedizione unica della rivista “Scuba Diver Ocean Planet” dedicata agli artisti che hanno lasciato un segno nella fotografia subacquea. Collaboratore della nota agenzia fotografica Francese, BiosPhoto. Nel 2016 è il fotografo della prima guida al Parco Archeologico sommerso di Baia, realizzata in collaborazione con il Centro Sub Campi Flegrei, presentata allʼ ADEX di Singapore.
Membro comitato scientifico dal 2016
E’ considerato uno dei migliori attori di teatro siciliano. La sua carriera artistica e professionale comincia nel 1990 come capocomico dei Treeunquarto, con il quale conosce un grande successo personale. Dopo dieci anni lascia il gruppo, ormai popolarissimo, per dedicarsi all’affinamento della propria preparazione artistica di attore di teatro, di televisione e di cinema. Ha all’attivo numerose partecipazioni in fiction nell’ultima La Mafia uccide solo d’estate nel ruolo di Tommaso Buscetta. Ha partecipato a numerosi film italiano e nel 2016 al film di Pif “In guerra per Amore”. É membro del comitato scientifico di ” Villaggio Letterario” dal 2016
Fotografo Biologo marino
Guido Villani è nato a Napoli nel 1956 e vive ed opera nell’area flegrea dal 1990. Lavora come biologo marino presso l’Istituto di Chimica biomolecolare del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pozzuoli (Napoli). Appassionato apneista fin da bambino, dal 1982 ha iniziato a occuparsi di fotografia subacquea, raggiungendo una visibilità in ambito nazionale ed internazionale. Collabora con l’Università Parthenope di Napoli e con la Stazione Zoologica Anton Dohrn documentando la biodiversità marina, in Mediterraneo e in altri mari, in particolare per diverse Aree Marine Protette italiane. E’ autore del libro fotografico Campania - Emozioni nel blu, Massa Editore, 2005
Laureata in Scienze politiche, da oltre vent’anni conduce ricerche relative alla storia contemporanea siciliana durante il fascismo. I suoi saggi sul tema: Storia degli Ebrei a Palermo durante il fascismo (1998); Persecuzioni antisemite in Sicilia durante il fascismo. Oblio di un recente passato, nel catalogo della mostra “Ebrei e Sicilia” (2003); Non mi vedrai più. Persecuzione, internamento e deportazione dei siciliani nei lager (1938-1945) (2004); Il silenzio e le urla. (2007), Le donne ebree in Sicilia al tempo della Shoah. Dalle leggi razziali alla liberazione (2013) e Vento di Sicilia (2015). I suoi romani sono: Il guanto bianco di Cagliostro (2016), Come il volo (2016). Ha ricevuto incarichi pubblici: nel 2000 è stata nominata membro del Comitato Scientifico della Mostra “Ebrei e Sicilia”; dal 2013 è Consulente del Sindaco del Comune di Palermo, come esperto sulla Shoah. Ha tenuto decine di convegni, seminari e incontri presso le scuole e le istituzioni siciliane. Già vicepresidente della Associazione Villaggio Letterario.
Francesco Viviano è un giornalista e scrittore siciliano. È nato nel 1949 a Palermo, città che ha segnato la sua vita personale e professionale. Da qualche anno vive a Roma e lavora per il quotidiano «La Repubblica». Da cronista di mafia ha vissuto e raccontato la Palermo degli anni ’80 e ‘90. È stato inviato di guerra in Iraq e Afghanistan. In un suo libro Io, killer mancato (2014), Viviano racconta di quando, 17enne, si trovò con una pistola in mano puntata verso il killer di suo padre. È autore anche di Mauro De Mauro, una verità scomoda (2009); I misteri dell’agenda rossa (2010); Alfano, biografia non autorizzata (2011); Capaci, via D’Amelio (2012), Visti da vicino (2012), Non lasciamoli soli (2018)
Inviata di « La Repubblica», ha seguito tutte le grandi inchieste di mafia e di cronaca in Sicilia. Insieme a Francesco Viviano ha vinto il premio Cronista dell’anno nel 2008 e sempre con lui ha pubblicato per Aliberti Morti e silenzi all’università. Il laboratorio dei veleni (2010), I misteri dell'agenda rossa (2010), Falcone e Borsellino, gli uomini e gli eroi (2012), Capaci/Via D'Amelio (2012), Non lasciamoli soli (2018)